C’era una volta il dentista col camice bianco, la scrivania piena di riviste accademiche e il linguaggio da congresso internazionale. 🥱
Parlava e nessuno capiva una mazza. 😵💫 Fine della storia.
Oggi le cose sono cambiate (o dovrebbero esserlo).
Perché il dentista moderno non è un’enciclopedia ambulante, è un essere umano che ascolta, spiega e si fa capire. 😎
1. La verità? I pazienti non leggono “Il Dentale”
Sai cosa vogliono i pazienti? Capire. 😌 Non vogliono una lezione di anatomia, non vogliono sapere il nome della tecnica rigenerativa trifasica che hai imparato al master a Zurigo. 🧑🏫
Vogliono sapere:
- “Dottore, mi fa male?”
- “Quanto costa?”
- “Risolviamo?”
Parlare semplice non vuol dire essere superficiali, vuol dire essere chiari. E la chiarezza è il ponte tra la tua competenza e la loro fiducia.
2. Il tuo vocabolario non ti rende più bravo 📕
Se pensi che usare paroloni complicati ti faccia sembrare più autorevole, ti sbagli. A volte sembri solo uno che ha studiato tanto… per parlare con se stesso. 😅
Il paziente non deve uscire dallo studio più confuso di quando è entrato. Deve uscire con una cosa chiara in testa: “Il dottore ha capito il mio problema e sa cosa fare.” Punto. ❗
3. La comunicazione è una cura, non un optional 👈
Sai quanti piani di cura vengono rifiutati perché non sono stati capiti? Milioni. Sai quanti pazienti vanno via e non tornano perché si sono sentiti stupidi? Troppi.
Parlare in modo semplice è rispetto. È mettere il paziente al centro. È fare odontoiatria vera.
4. E no, non sei un venditore da centro commerciale. 🛒
Lo so, adesso arriva il collega indignato: “Eh ma sembri un promoter! Mica possiamo banalizzare la professione!” 👨⚕️
No caro collega, non sto banalizzando. Sto semplificando. E tra le due cose c’è un abisso. 😉
Chi semplifica rende accessibile. Chi banalizza svende. Chi parla difficile per sentirsi importante… si parla addosso.
Conclusione: chi non si fa capire, non cura.
Essere moderni non vuol dire solo avere l’ultimo scanner intraorale o la poltrona col tablet. Vuol dire sapere entrare nella testa delle persone e farle sentire al sicuro.
Perché alla fine, quando un paziente ti sceglie, non sta scegliendo un vocabolario. Sta scegliendo una persona in cui crede.
Parla chiaro. Cura meglio. 😁🦷